Novità 2024

Alla vigilia dei suoi 100 anni, Porro riconferma l’appuntamento irrinunciabile con il Salone del Mobile per rivelare il proprio punto di vista sull’abitare, aperto sul futuro.
Con le radici salde in Brianza e lo sguardo globale, Porro rafforza le collaborazioni in corso e ne stringe nuove e sorprendenti, guardando ad Oriente ed Occidente, Paesi Scandinavi e Mediterraneo, testimoniando la voglia di allargare ancora gli orizzonti e suggerire nuove visioni, scendendo allo stesso tempo in profondità e ripercorrendo sottotraccia la storia del design e l’evoluzione di materiali, dettagli tecnici e soluzioni di comfort, per ricercare tasselli mancanti ed esiti imprevisti.

ORIGATA Collection, designed by Nao Tamura

Dal Giappone a New York, bilanciando memoria e innovazione, forme arcaiche e contemporaneità. Porro incrocia nel suo percorso il passo leggero della designer Nao Tamura, specializzata in comunicazione e design grafico, che si ispira alla cultura giapponese per la piccola collezione Origata.

Monolitiche all’apparenza, la panca e la consolle Origata si ispirano alla realizzazione dei kimono, gli abiti tradizionali giapponesi, in cui il tessuto piatto e rettangolare viene tagliato secondo linee rette e poi cucito in modo da evitare scarti: un principio ripreso nella realizzazione di questi arredi, creati da un foglio di alluminio tagliato e assemblato attraverso viti, massimizzando l’utilizzo del materiale.
Geometria minimalista ed oggetto pop, architettura brutalista addolcita da un soffice cuscino, la panca Origata è una scultura tridimensionale e un gioco visivo nel nome della simmetria, dell’equilibrio e della forza espressiva del colore, che regala un nuovo punto di osservazione sulla casa Porro.
Ideale in uno spazio d’attesa, in ingresso o nella zona notte, nei contesti domestici così come nell'hospitality, la consolle Origata incornicia uno spazio ascetico di lavoro o meditazione, offrendo un piano d’appoggio per scrivere, leggere o lavorare al pc.

Nella sua duplice declinazione, Origata è un progetto che coniuga gesti semplici e semplificazione estetica, dando voce ai valori in comune tra la designer e il marchio: identità culturale e internazionalità.

NID, design by Christophe Pillet

Dopo aver lavorato insieme a prodotti iconici come la chaise longue Nouvelle Vague, la lounge Jade e il tavolino Shahnan, Porro ritrova il designer francese Christophe Pillet, avviando un dialogo, un confronto e uno scambio di idee su una delle tipologie chiave per l’azienda: la seduta.
La lunga esperienza del progettista nel dosare comfort ed essenzialità e un gusto raffinato per i dettagli si rivelano nella nuova sedia Nid, che traccia un ponte concettuale tra la storia e l’attualità del design, fatto di rimandi, citazioni e nuove strade.
L’estrema astrazione della silhouette della seduta, una scocca in legno di frassino curvato morbidamente imbottito, incontra le diverse opzioni per la base. Dalla funzionalità e robustezza delle 4 gambe in pressofusione d’alluminio adatte agli spazi del contract, al calore delle 4 gambe in legno, materiale prediletto dell’azienda, pensato per gli interni domestici: essenza scolpita, Nid è un dialogo tra design e artigianato, che fonde armonia e gentilezza dando nuovo corso ad un pensiero progettuale mai interrotto.

QUILT, design Werner Aisslinger

Werner Aisslinger, il designer tedesco con cui l’azienda ha presentato negli anni ’90 uno dei suoi più grandi successi, la libreria componibile Endless Shelf, torna a lavorare al fianco del CRS Porro su un arredo semplice ma dalla forte identità, studiato per inserirsi con slancio negli spazi collettivi. La panca metallica Quilt rivestita in tessuto è pensata per offrire una seduta d’attesa nei luoghi di lavoro e transito, della ricettività e della cultura, da sola o in serie creando composizioni lineari e rigorose.
La staffa d’appoggio a terra, imponente, fa percepire la struttura metallica sospesa e invisibile sotto il rivestimento trapuntato che la ricopre, generando nuovi morbidi landscape da interpretare con i colori.

IRO, design by GamFratesi

Porro e il duo GamFratesi, che unisce la designer danese Stine Gam e l’italiano Enrico Fratesi, lavorano per la prima volta insieme all’interno della zona notte.
Un’intimità essenziale contraddistingue il letto Iro, semplice e sofisticato, caratterizzato da due ampi cuscini di testata rivestiti in pelle o tessuto e un perimetro in massello tornito di frassino spazzolato e verniciato a poro aperto lucido dal forte spessore, diametro 80 mm, che si caratterizza per il dettaglio del giunto angolare in appoggio evocante le case in legno delle Alpi così come gli incastri giapponesi usati per sostenere i rami degli alberi.
Tutto il fascino del legno e di un immaginario che coinvolge artigianato, cultura del progetto e ricerca tecnologica, vive in questo letto fluttuante che sembra galleggiare. Un arredo fuori dal tempo, che si colloca nella sfera delle emozioni e del vissuto quotidiano.

VENTRIQUATTRO, design by Piero Lissoni

La poetica dell’essenziale: il nuovo tavolo Ventiquattro catalizza l’attenzione per l’audacia della sua riduzione estrema, il top in cristallo trasparente rettangolare dagli spigoli smussati, che lascia a vista la struttura in tubolare d’acciaio verniciato in diversi colori.
Piero Lissoni si concentra su linee pure e un approccio razionalista, dando vita ad un arredo dall’estetica tecnologica e futuristica.
Ispirata al telaio di una bici o di una motocicletta, la struttura portante di Ventiquattro è costituita da un anello di acciaio che genera un doppio cavalletto unito da due catene, come il basamento di un edificio, portando al limite il concetto strutturale per ottenere una grande solidità anche in lunghezze molto ampie.