I Saloni Worldwide di Mosca 2006

12.10.06

La Casa di Porro in scena a Mosca

HALL 7
STAND H20 – L19

Dal 12 al 15 ottobre 2006 la Casa di Porro è in scena a Mosca.
Porro presenta le ultime novità e i pezzi più rappresentativi delle proprie collezioni in occasione dell’edizione moscovita dei “Saloni WorldWide”, ideati per portare all’estero una selezione del Salone del Mobile di Milano.
La scelta di aderire con entusiasmo a questa iniziativa rivela ancora una volta l’attenzione speciale che Porro rivolge al mercato russo, dove è presente da oltre 10 anni grazie ad un’attiva collaborazione con i principali negozi di arredamento contemporaneo di Mosca, San Pietroburgo e Vladivostok.

In uno stand dove il colore neutro di pavimenti e pareti fa risaltare il rigore delle forme e il pregio delle finiture, in prevalenza il rovere carbone, Porro propone un ambiente domestico completo e vivibile.
Una stanza da letto, una zona di passaggio e un’area living si susseguono senza soluzione di continuità, secondo uno sviluppo progressivo e lineare.
Protagonisti della scena soprattutto i sistemi, capaci di definire un ambiente grazie alla loro forte presenza. Nella camera da letto, in primo piano Storage, il sistema di armadi e cabine attraverso il quale Porro esprime al 100% la propria personalità e con il quale riesce ad imporsi sul mercato come azienda leader del settore dei sistemi complessi.
Storage è stato rivisto nel 2006 soprattutto nei dettagli: dalle nuove ante a forte spessore ai cassetti in cristallo trasparente che lasciano intravedere perfettamente il loro contenuto, fino alla particolare variante effetto baule nella quale tutte le parti metalliche interne sono rivestite in legno in essenza mongoi, trasmettendo il calore tipico di un mobile antico.
Piccoli ma continui cambiamenti, che aggiornano questo prodotto conferendogli la qualità e la tecnologia che lo rendono unico e sempre attuale nel suo campo.
Presentato nell’elegante finitura che contrappone rovere carbone e laccato bianco, Storage arreda la stanza da letto insieme a Lipla, il letto dalle linee leggere disegnato da Jean Marie Massaud, avvolto da un elegante rivestimento in pelle marrone che valorizza le sue forme pronunciate.
Anticipa e separa la stanza da letto uno spazio filtro, ricavato contrapponendo lo specchio con struttura in metallo verniciato bronzo Reflection alla praticità e funzionalità della cabina armadio Porro, racchiusa da pareti vetrate.
Un espediente che permette di sfruttare anche una zona di passaggio, rendendola accattivante e dilatandola visivamente attraverso la riflessione.
Nella zona giorno, infine, si impone per dimensioni e presenza la libreria modulabile System NXT.
Caratterizzata dalle tipiche scaffalature a giorno che ne fanno un classico e indispensabile pezzo d’arredo, per la casa e per l’ambiente di lavoro, viene proposta anch’essa nell’essenza in rovere carbone, con struttura a scaletta che permette di raggiungere più facilmente le scaffalature superiori.
Il tavolo è P.04, con piano in rovere carbone e gambe lucide in alluminio, circondato dalle eleganti sedute Como in legno e pelle: una composizione ideale tanto per una sala da pranzo importante quanto per una stanza riunioni più calda e familiare.
Per la straordinaria capacità di dialogare con diversi contesti, P.04 è stato non a caso scelto da Piero Lissoni per entrare a far parte di Homework, la nuova collezione Porro dedicata all’ufficio, che adatta prodotti nati per un uso domestico ad ambienti operativi o direzionali.

Accanto ai sistemi, completano e rendono più informale l’allestimento i pezzi delle altre collezioni Porro: come la raffinata chaise longue Nouvelle Vague disegnata da Christophe Pillet, capace di segnare uno spazio grazie al profilo sinuoso e avvolgente, oppure come la divertente seduta Truffle di Jean Marie Massaud, qui proposta nell’elegante colore nero.

Grazie alle forme molte caratterizzate, questi prodotti non solo dialogano in perfetta armonia con il resto della produzione Porro, ma si sposano bene con tutte le tipologie di ambienti, da quelli più essenziali e rigorosi a quelli più eclettici e decorativi.