Anticipazioni Salone del Mobile 2023

04.04.23

@SALONE DEL MOBILE.MILANO
FIERA MILANO RHO
HALL 7 / STAND D15-21; E14-18

Al prossimo Salone del Mobile 2023, Porro continua a tessere il proprio racconto sullo spazio, riprendendo le fila di un pensiero progettuale capace di evolversi un passo dopo l’altro da quasi 100 anni, intrecciando istanze apparentemente distanti: visione architettonica e fascinazione per lo spirito del luogosensibilità pittorica per la materia e il colore e perfezione del dettaglio tecnologico, senza mai dimenticare l’attenzione per l’ambiente e la realtà sociale che percorre trasversalmente un nuovo progetto, ogni volta preziosa occasione di conoscenza e di confronto, ogni volta diverso, intimamente connesso con i suoi futuri abitanti.

Spessori sottili, movimento, trasparenze e nuove finiture contraddistinguono l’evoluzione dei sistemi, strumento principale per definire un’ossatura che sa all’occorrenza sparire definendo e articolando lo spazio con libertà, mentre nelle collezioni, arredi dalla funzionalità e concretezza quotidiana, nuovi classici da cui non separarsi mai, si accompagnano ad oggetti fuori dall’ordinario dal carattere dirompente: note distinte che insieme compongono gli accordi di una musica sempre differente.  


Poltrona Romby, design GamFratesi 2023
Dalla trasformazione della sedia Romby disegnata da GamFratesi nel 2020 e diventata in punta di piedi l’oggetto “manifesto” del design Porro, capace di raccontare con immediatezza la purezza geometrica, l’eccellenza manifatturiera e il sapore artigianale che definiscono il brand, nasce la nuova poltroncina Romby per un suo utilizzo a tutto tondo, che apre a nuove possibilità nell’home office e nel contract. Le forme della scocca imbottita sembrano sbocciare, si allargano e innalzano per creare i braccioli sprigionando una nuova inedita sensazione di morbidezza e naturalità, senza far venir meno la leggerezza ed essenzialità del modello originale. La base a tronco di cono lascia invece il campo alla praticità di 4 gambe centrali in legno, una sorta di cambio d’abito con l’effetto visivo di un volume superiore pieno sospeso che sembra spiccare il volo, in nome dell’accoglienza e della funzionalità.