Proseguendo il percorso di ricerca sul legno che contraddistingue l’azienda e partendo dal tema del “contenere” tipico del suo lavoro sui sistemi, Piergiorgio Cazzaniga, le Front, Gamfratesi, Piero Lissoni, LucidiPevere, Alessandro Mendini, Neri&Hu, Christophe Pillet, Soda Des/gners ed altri nomi speciali sono stati invitati a disegnare la loro ideale scatola in legno “testando” in prima persona l’alta qualità tecnica, materica ed estetica di ogni creazione Porro e la sua capacità di seguire i desideri di ogni progettista eseguendo un ampio spettro di personalizzazioni.
Se la scatola di Piergiorgio Cazzaniga si ispira alla “meda”, la catasta di legname che storicamente si faceva in tutti i paesi, apparendo come un’architettura giapponese in miniatura di pieni e di vuoti, la scatola di Gamfratesi è un omaggio al logo Porro disegnato nel 1966 da Bruno Munari, con la sua forma ad O che si apre come una coccinella, mentre la scatola di LucidiPevere è realizzata con un foglio di impiallacciatura curvato su se stesso e tenuto chiuso da un giunto di ottone che funge da sistema di apertura.