Famiglia di contenitori Linea

15.06.23

Esplosione di colore, pura energia, patchwork di superfici intarsiate in acetato di cellulosa.
Da un accurato lavoro di ricerca nell’Archivio Alessandro Mendini condotto insieme a Fulvia ed Elisa Mendini, alla riscoperta di pezzi dal design senza tempo non ancora editati, Porro riporta alla luce 3 nuovi sorprendenti mobili contenitori.
Una madia a giorno con vano a giorno e cassetto, una madia chiusa con 2 ante battenti e uno scrittoio con piano scrittoio a ribalta e partizioni interne, rialzati su una base scura, sono tra loro accomunati da parti piene dai motivi optical geometrici giustapposte a spazi vuoti colorati.

Questi 3 nuovi oggetti, editati in una serie limitata di 50 pezzi, parlano di un utilizzo libero, al di fuori dagli standard e dalle logiche della produzione industriale, tutto da immaginare nella quotidianità.

Nostro padre è sempre stato molto affascinato e interessato alla alta artigianalità: questa cosa in Porro l’ha trovata in occasione della prima esperienza che hanno avuto insieme nel 2014-15, per la realizzazione del settimanale Maggio e della madia Schermo. Qui lui aveva giocato con l’assenza di colore, o meglio, in realtà aveva giocato con il colore delle essenze naturali del legno, che era una cosa che a lui era piaciuta moltissimo. Questa volta Lorenzo e Maria Porro hanno voluto fare un omaggio al papàcercando di far vedere quella che forse è stata la cifra più importante del suo lavoro, dove il colore è sempre stato protagonista. Abbiamo individuato nel nostro archivio dei disegni che avevano un livello di progetto molto avanzato. Questi mobili sono davvero fedelissimi al disegno originale di nostro padre, siamo molto contente di questa collaborazione” – Fulvia ed Elisa Mendini.

“Con l’esuberanza cromatica tipica del design di Alessandro Mendini, Linea racconta alla perfezione tutti gli ingredienti di un oggetto Porro: purezza geometrica, lavorazioni accurate e dettagli tecnologici. 

Si tratta di una famiglia di contenitori caratterizzati dal fronte intarsiato nei colori rosso, blu, azzurro, giallo e bianco, resi profondi dal nero: una profondità che il colore laccato non poteva dare. Per questo abbiamo ricercato una soluzione alternativa e trovato un produttore di lastre di acetato di cellulosa, il materiale usato per gli occhiali, adatto anche per realizzare le geometrie appuntite di questi decori. Per queste madie abbiamo dovuto inoltre prevedere un sistema di fissaggio particolare, sperimentando diverse soluzioni” – Maria Porro, direttore marketing e comunicazione Porro S.p.A. e quarta generazione della famiglia fondatrice.