Porro - Alessandro Mendini

Alessandro Mendini

Alessandro Mendini, architetto, è nato a Milano.

Ha diretto le riviste "Casabella", "Modo" e "Domus". Sul suo lavoro e su quello compiuto con lo studio Alchimia sono uscite monografie in varie lingue. Realizza oggetti, mobili, ambienti, pitture, installazioni, architetture. Collabora con compagnie internazionali ed é consulente di varie industrie in Europa e nell'Estremo Oriente, per l'impostazione dei loro problemi di immagine e di design.
E' membro onorario della Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme. Nel 1979 e nel 1981 gli è stato attribuito il Compasso d'oro per il design, è "Chevalier des Arts et des Lettres" in Francia, ha ricevuto l'onorificenza dell'Architectural League di New York e la Laurea Honoris Causa al Politecnico di Milano e all'École Normale Supérieure de Cachan in Francia. E' professore onorario alla Accademic Council of Guangzhou Academy of fine Arts in Cina.

Suoi lavori si trovano in vari musei e collezioni private. Il suo lavoro, teorico e scritto, oltre che progettuale, si sviluppa all'incrocio fra arte, design e architettura.
Con suo fratello Francesco Mendini, ha fondato Atelier Mendini nel 1989, progettando la fabbrica Alessi a Omegna; la nuova piscina olimpionica a Trieste; una serie di fermate della metropolitana a Napoli; il restauro del Municipio di Napoli; il Byblos Art Hotel a Verona; la nuova sede del Gruppo Trend a Vicenza; una torre commemorativa a Hiroshima, in Giappone; il Groninger Museum in Olanda; un quartiere di Lugano, in Svizzera; l’edificio per uffici Madsack ad Hannover, un edificio commerciale a Lörrach, in Germania, e altri edifici in Europa e negli Stati Uniti.

Il suo percorso creativo si incontra con quello di Porro per la prima volta per le madie intarsiate Maggio e Schermo (2014), dove Porro dimentica il consueto minimalismo e si lancia nell’esplorazione decorativa del legno, facendosi guidare dal maestro, dall’interprete per eccellenza di un approccio giocoso, cromatico e irriverente al design. Con Linea (2023), Porro porta alla luce alcuni disegni non editati del Maestro, un omaggio alla cifra più importante del suo lavoro, dove il colore è sempre stato protagonista.

Prodotti realizzati