Cibo a chilometro zero e il design Porro caratterizzano il nuovo caffè-ristorante del museo MAXXI di Roma.
Aperto a marzo 2011 all’interno della palazzina che prima ospitava il bookshop nel complesso delle ex-caserme di polizia dal quale è rinato il museo, MAXXI 21 nasce da un progetto dell’architetto Davide Valoppi, che ha valorizzato la struttura già esistente in vetro, ferro e cemento con linee essenziali, pulite e eleganti e toni dal bianco al nero.
Scelte per il loro disegno rigoroso ma comodo, che reintrerpreta in chiave contemporanea la classica sedia in legno, 60 poltroncine e 20 sedie Neve disegnate da Piero Lissoni per il marchio di design Porro, punto di riferimento nel panorama dell’arredo per il proprio segno minimale e l’approccio quasi architettonico al progetto.
Se la struttura di sostegno di Neve si caratterizza per un tracciato di linee nette dai diversi spessori, leggermente inclinate a conferirle una piacevole aerodinamicità, la rotondità delle gambe a fuso e la tenue curvatura dello schienale e della seduta sospesa addolciscono la sua figura, rendendola estremamente intima e accogliente.
L’utilizzo del frassino tinto nero accentua il suo grafismo e allo stesso tempo ne assicura l’eleganza, conferendole un aspetto vintage anni Cinquanta che si sposa perfettamente con gli interni sofisticati del ristorante, ideale per colazioni, pranzi e cene con vista, attraverso grandi vetrate, sulle splendide strutture del museo progettato dall’archistar Zaha Hadid.
Scheda progetto
Destinazione: MAXXI 21
Progettista: Davide Valoppi
Luogo: Via Guido Reni 4°, Roma
Anno di realizzazione: 2011
Prodotti Porro presenti: poltroncine Neve in frassino nero.